Una puntata di CIFcast diversa dal solito, una conversazione su podcast, letteratura – inevitabilmente anche di Fantascienza – e futuro con Claudio Di Filippo che, “per disperazione”, ha finito con il trovare la sua strada
Perfetti sconosciuti, sottotitolo “il piacere di leggere incontra il piacere di scrivere”, è un podcast condotto da Claudio Di Filippo e Agnese Troccoli. In ogni puntata i due speaker scelgono un testo originale (una pagina di diario, una poesia, un racconto breve) scritto dai loro ascoltatori e lo leggono al posto loro a chiunque voglia ascoltare.
Se tra i lettori-ascoltatori di Radio Activa Plus ci fosse qualche scrittore in erba – conditio sine qua non per partecipare, però, è che l’autore sia un perfetto sconosciuto! – l’indirizzo e-mail cui spedire il proprio testo, nella speranza di sentirlo leggere, è perfettisconosciutiilpodcast@gmail.com, non dimenticando di specificare il titolo, il proprio nome, o il proprio pseuodonimo, e l’eventuale dedica.
Il team di CIFcast quasi al completo – grande assente Lorenzo Davia – dedica questo episodio a una piacevole conversazione con Claudio Di Filippo, ingegnere di formazione e intrattenitore per passione, che, nell’autunno del 2023, ha coinvolto l’attrice professionista Agnese Troccoli e ha lanciato Perfetti sconosciuti. In breve tempo, il podcast ha avviato collaborazioni con scuole di scrittura creativa, community di autori e piccole pubblicazioni locali, richiamando una notevole partecipazione.
“Ho iniziato a fare podcast per veicolare quello che scrivevo nei miei blog, mettendo a frutto l’esperienza nella recitazione maturata in molti anni di teatro”, spiega Di Filippo a Damiano ed Emiliano. Poi continua:
“La spinta è arrivata dopo una breve esperienza in radio. Il podcasting è il medium digitale che più somiglia alla radio, ma non ha bisogno di infrastrutture e antenne di trasmissione, è alla portata di tutti. Basta avere un microfono e un computer o un cellulare connesso a Internet. Dopo qualche esperimento più o meno fallito, l’estate scorsa ho pensato di creare un podcast in cui avrei letto, non cose mie, bensì scritte da altri, ovvero scrittori emergenti o semplici appassionati, che avessero voglia di fare conoscere i propri testi a un pubblico più ampio della propria cerchia di amici e conoscenti attraverso l’interpretazione di una voce attoriale all’interno di un format ben strutturato.”
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In pochi mesi Di Filippo ha dato voce a oltre 40 autori diversi. La varietà dei generi e degli stili che incontra lo stimolano a inventare nuovi modi per rendere la lettura più ricca rispetto a un semplice audiolibro, specialmente quando si tratta di confrontarsi con la Fantascienza.
Per arricchire un episodio, a volte basta un singolo elemento sonoro, come uno schiocco di dita – nel caso di un racconto inviato al podcast proprio dal nostro Emiliano Maramonte. “In altri casi – spiega Di Filippo – vale la pena utilizzare un vero e proprio tappeto sonoro, come è accaduto per un testo di Katy Blacksmith pubblicato da Minuti Contati; altre volte invece è importante non aggiungere nulla al testo”.
La conversazione tra i nostri e Di Filippo prosegue poi con un’analisi del rapporto tra letteratura e nuovi media, tra i quali, ovviamente, viene preso in considerazione soprattutto il podcasting.
“I nuovi media non sono complementari né in contrasto con la letteratura; sono forme diverse della stessa narrazione, così come la stessa scena o lo stesso personaggio possono essere ritratti in un dipinto, in una scultura o in una fotografia. Possono aiutare un’opera letteraria a raggiungere un pubblico più ampio, a patto che l’autore accetti di sacrificare qualche grado di libertà.”
Per scoprire quale potrebbe essere il mezzo del futuro tramite il quale gli appassionati di Fantascienza potranno esprimersi, dopo le pagine delle riviste specializzate, i forum, le pagine Facebook, i podcast (come CIFcast dimostra)… non vi resta che ascoltare questo episodio!
S. C.
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