Intervista a Camilla Alivernini
Prosegue il viaggio di Michela Lombardi tra le storie di Young Talent. L’ospite di questa settimana è Camilla Alivernini, giovane designer e artigiana esperta nella lavorazione delle pelli. Durante la formazione in un’accademia di alta moda, Camilla si è appassionata al bag design e, successivamente, si è iscritta ai corsi di un pellettiere artigiano, Salvatore Nicosia. Da circa due anni e mezzo ha allestito in casa un laboratorio in cui realizza ogni passaggio del processo creativo, dal disegno al prodotto finito.
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Durante l’intervista Camilla Alivernini racconta le sfide e le opportunità di un mestiere che, soprattutto negli ultimi anni rischia l’estinzione e il cui futuro è interamente in mano alle nuove generazioni. Tra gli ostacoli principali da affontare, la spietata concorrenza da parte delle grandi aziende del fast fashion. L’avvento della moda low cost negli ultimi 15 anni infatti, sembra voler cancellare gli sforzi di un’intera classe produttiva. Articoli di tendenza a prezzi molto bassi ma di scarsa qualità che possono essere rimpiazzati dopo poco tempo senza troppi rimpianti. Per questo si parla di moda “usa e getta”, tutt’altro che sostenibile a livello ambientale poiché, come ricorda anche Camilla, “è responsabile del 10 per cento dell’inquinamento globale, ed è al secondo posto della classifica come settore più inquinante al mondo”.
Una speranza esiste ancora? “Sì”, spiega Camilla Alivernini, “fortunatamente anche noi millennials stiamo diventando più consapevoli, cercando di comprare meno e meglio”
Luisa Vittoria Amen