Intervista a Giulio Deangeli
Se esistesse davvero la giratempo, l’oggetto magico usato da Hermione Granger nella saga di Harry Potter per viaggiare nel tempo e frequentare più lezioni contemporaneamente, quasi non avremmo dubbi sull’identità del suo proprietario nella vita reale.
Primo caso in Italia, Giulio Deangeli, classe 1995, ha ottenuto cinque lauree dall’Università di Pisa e dalla Scuola Superiore Sant’Anna, frequentando, negli ultimi quattro mesi, quattro percorsi universitari paralleli. Tutte conseguite con 110 e lode tra il 2014 e il 2020. A Paolo Emilio Colombo che lo ha intervistato per Oll In, ha raccontato l’importanza della ricerca interdisciplinare e il suo obiettivo di combattere le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la Sla.
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Superando una selezione serratissima con 24mila candidati e vincendo ben cinque borse di studio, Giulio Deangeli conseguirà il PhD all’Università di Cambridge. Dallo stesso ateneo, il giovane neuroscienziato è stato insignito del prestigiosissimo Vice Chancellor’s Award/Cambridge International Scholarship. Si tratta di un premio conferito per meriti accademici e di ricerca ai migliori 250 candidati in tutta l’università, indipendentemente dalla nazionalità.
“Mi sono divertito moltissimo in questo percorso. Lo rifarei mille volte”, racconta Giulio Deangeli col sorriso sulle labbra e l’emozione nella voce. “Avere così tanti esami e così tante cose da imparare è stata una risorsa, non un ostacolo”.
Luisa Vittoria Amen