Intervista allo psicologo Guido Giovanardi
In questo episodio, Paolo Emilio Colombo, responsabile della Comunicazione per il Gruppo Activa, intervista Guido Giovanardi, psicologo e dottore di ricerca presso il dipartimento di Psicologia dinamica e clinica dell’Università “La Sapienza” di Roma, in seguito alla pubblicazione di un articolo sul diffondersi della paura del contagio.
Infatti, insieme a Vittorio Lingiardi, professore di Psicologia dinamica nello stesso dipartimento, nonché psicoanalista, Giovanardi tiene la rubrica “Giù dal lettino” per la sezione culturale de Il Sole 24 Ore online. Uno spazio con cui la psicoanalisi si affaccia sul mondo e affronta le voci che incontra lungo la strada.
Ascolta anche: Cosa c’è di più contagioso della paura? (Lupi, psicologo, Ghisetti, virologa, e Roberti, volontario della Protezione Civile)
Radio Activa torna a occuparsi di infodemia e dei danni che un’informazione scorretta può causare ai lettori, come ad esempio l’aumento degli aspetti fobici legati all’epidemia. Infatti il primo articolo della rubrica di Lingiardi e Giovanardi tratta del contagio della paura, in certi casi più forte della paura del contagio. “Alcuni titoli di giornale hanno fatto leva sul panico, per esempio ricordo di aver letto ‘Il pericolo giallo. La paura invece si deve combattere con la cultura‘”, esordisce l’esperto. E prosegue: “Secondo la psicoanalisi, dietro la maggior parte delle paure si trovano meccanismi psichici profondi che riguardano angosce primitive, infantili, di abbandono o annichilimento, terrori senza nome che è molto difficile evocare, contattare. Invece la psiche è continuamente alla ricerca di nomi da dare agli ‘oggetti’ per renderli più gestibili.”
Nel corso dell’intervista si cita anche un altro pericolo: l’atteggiamento contro-fobico, che ha iniziato a manifestarsi proprio quando il pericolo è diventato più reale, attraverso posizioni minimizzanti espresse in primis dalla stampa sui diversi canali.
Sabrina Colandrea