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10 Feb: Safer Internet Day tra privacy, minori e controlli del Garante

Le notizie tech di Post Post della settimana sono incentrate sul Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea. Tra i principali temi di dibattito nel corso delle ultime settimane, la sicurezza dei minori sui social e sul web in generale. Per essere sempre più vigili sul comportamento dei propri figli sui social, i genitori ricorrono all’uso di app per il controllo parentale ma queste non sono così sicure come crediamo: nel 75% dei casi condividono librerie di dati con terze parti. Lo dimostra uno studio degli istituti di ricerca spagnoli Imdea e dello svizzero e Spring Lab Epfl

Ma la sicurezza dei minori non è l’unica cosa che preoccupa il Garante. L’autorità vuole controllare la al GDPR da parte del social del momento Clubhouse, che dovrà chiarire quali sono le procedure con cui archivia i dati personali. 

 

Ascolta anche: 5 Feb: Minori sui social: il Garante blocca l’accesso agli under 13

 

E, a proposito di sicurezza e vivibilità su internet, una ricerca condotta da Microsoft dimostra che l’impatto della pandemia da Covid-19, ha peggiorato il livello di civiltà online per il 23% degli italiani, portando ad una maggiore diffusione di informazioni false o fuorvianti. A preoccupare, anche i dati sul cyberbullismo che continua a mietere vittime: il 30% degli intervistati italiani è stato coinvolto in un episodio di bullismo, 15% è la vittima diretta dei bulli. 

In chiusura, qualche anticipazione sul nuovo smartphone di Huawei che cavalca il trend del momento rilasciando sul mercato un dispositivo pieghevole.

 

 

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Nell'ultimo decennio, la guida autonoma ha catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Un fenomeno che ha trascinato con sé promesse di maggiore sicurezza stradale, efficienza e comodità. Tuttavia, dietro questa innovazione che sembra appartenere a un futuro lontano, si cela un intricato labirinto di responsabilità legali e sfide normative che devono ancora essere affrontate e risolte. Il Professore Enrico Al Mureden, figura di spicco nel panorama giuridico e accademico italiano, ci accompagna in un viaggio attraverso i livelli della guida autonoma, svelando le complessità che circondano questo fenomeno. I Livelli della Guida Autonoma: Decifrando la Classificazione SAE Quando si parla di guida autonoma, ci si imbatte spesso nei livelli definiti dalla Society of Automotive Engineers (SAE). Questi livelli, che vanno dall'1 al 5 (con l'aggiunta del "Livello 0"), delineano il grado di automazione presente nei veicoli. Da automobili "storiche" che richiedono l'input completo del conducente (Livello 0) fino alla piena automazione senza necessità di intervento umano (Livello 5), il panorama è estremamente variegato. La Responsabilità Legale: Un Terreno Ancora Inesplorato Con l'avvento della guida autonoma, sorgono interrogativi cruciali riguardanti la responsabilità legale in caso di incidenti o malfunzionamenti dei sistemi autonomi. Chi è da ritenere responsabile in situazioni di emergenza? Il conducente? Il produttore del veicolo? O forse entrambi? Il quadro normativo attuale non offre ancora risposte esaustive a queste domande, lasciando un vuoto che deve essere colmato al più presto. Sebbene siano stati fatti passi avanti, come l'introduzione dell'articolo 34bis "Guida Autonoma", ci troviamo ancora di fronte a una fase di transizione e adattamento. L'Integrazione Tecnologica e Sociale: Una Sinergia Necessaria La guida autonoma non è solo una questione di tecnologia, ma anche di integrazione sociale e legale. È cruciale coinvolgere esperti non solo nel campo dell'ingegneria, ma anche della filosofia, sociologia e giurisprudenza per garantire un approccio olistico e sostenibile a questa rivoluzione. Il Futuro della Guida Autonoma: Oltre le Macchine Isolate È importante ricordare che la guida autonoma non esiste in un vuoto tecnologico, ma è parte integrante di un contesto più ampio. La collaborazione tra settori e la revisione delle normative sono fondamentali per garantire una transizione fluida verso un futuro in cui la guida autonoma sarà la norma piuttosto che l'eccezione. In conclusione, la guida autonoma rappresenta una delle sfide più affascinanti e complesse del nostro tempo. Tuttavia, affrontare queste sfide richiede non solo innovazione tecnologica, ma anche una profonda riflessione etica e legale. Solo integrando tutte queste componenti potremo realizzare pienamente il potenziale trasformativo della guida autonoma, garantendo nel contempo la sicurezza e la responsabilità per tutti gli attori coinvolti.
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