Federico Badaloni, architetto dell’informazione e user experience designer per il Gruppo Gedi, interviene a Start M’Up intervistato da Marco Borgherese, per raccontarci una nuova figura professionale che si sta affermando negli ultimi anni.
L’architetto dell’informazione progetta spazi informativi principalmente per il web migliorando la comunicazione e organizzando i contenuti in modo da renderli fruibili su diversi canali e piattaforme. Con la rivoluzione digitale infatti, è aumentata l’esigenza di dare un ordine all’enorme flusso di informazioni che pervade il web.
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Nella seconda parte dell’intervista, Federico Badaloni spiega anche la differenza tra architettura dell’informazione e user experience design e quali sono gli errori più comuni le worst practice da evitare per ottimizzare al meglio la fruibilità dei contenuti. Un altro elemento fondamentale nell’architettura dell’informazione è la progettazione funzionale, che consiste anche nella capacità di individuare un bisogno e disegnare un’esperienza che lo soddisfi. Per fare questo, è necessario rispettare un linguaggio ben preciso che, come tutti i linguaggi ha la sua grammatica e dei criteri da rispettare per mettere in relazione i vari elementi della progettazione, ovvero le funzioni.
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Infine, l’ultima parte della trasmissione indaga il concetto di user experience in relazione all’omnicanalità e alla gestione dell’ibrido fisico/digitale nel quale siamo immersi. Un concetto che, spesso, contribuisce a migliorare significativamente la qualità dei servizi di customer experience offerti dalle aziende del settore retail. Una buona user experience infatti, alimenta il rapporto di fiducia tra consumatore e azienda. Come evolverà la Customer Experience nel futuro e quali saranno i trend a cui prestare attenzione?
Luisa Vittoria Amen