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Dan Simmons, “il fabbricante di universi”

Torna CIFcast con una puntata monografica dedicata a Dan Simmons, autore della saga “The Hyperion Cantos” definito da Elvezio Sciallis “il cantore definitivo”

 

 

Il trio fantascientifico di “CIFcast” torna a percorrere per noi le vie della letteratura Sci-Fi e stavolta si tratta di “quella tosta”. Innanzitutto, i nostri partono da una considerazione: in poco più di 100 anni di vita, il loro genere preferito ha visto sfilare autori che lo hanno plasmato, rivoluzionato, ridefinito, fino a farlo diventare ciò che è oggi: giganti come Jules Verne, George Wells, John Campbell, Isaac Asimov, Philip Dick, William Gibson… si potrebbe andare avanti all’infinito! Tra questi nomi altisonanti c’è uno scrittore che li ha particolarmente colpiti per la sua eccletticità e per l’altissima qualità delle opere sfornate nell’arco di circa quattro decenni: non solo romanzi Sci-Fi, ma anche horror, storie “cross-over” nelle quali ha ibridato generi e archetipi diversi tra loro: Dan Simmons.

La maggior parte degli appassionati conosce Simmons per il grandioso affresco immaginifico che risponde al nome di “Canti di Hyperion”, una saga in quattro volumi che ha cambiato la Fantascienza, cui i nostri hanno già accennato in occasione della puntata dedicata ai viaggi nello spaziotempo, soffermandosi allora in modo particolare sull’ambientazione.

 

Immagine creata con DALL-E. Prompts: Hyperion, Dan Simmons, Digital Art

 

Una piccola curiosità sui “Canti di Hyperion”: c’era la credenza che i primi due romanzi, “Hyperion” e “La caduta di Hyperion”, fossero stati concepiti dall’autore come un’opera unica, consegnata all’editore come un solo manoscritto, ma che, considerata la lunghezza dell’opera, si fosse preferito suddividerla in due volumi. In realtà, l’autore specificò in seguito che le due storie furono scritte in tempi diversi e che, dal suo punto di vista, la trama poteva terminare con il primo romanzo. La credenza si era diffusa per via del fatto che la storia si conclude in modo piuttosto brusco e senza un vero finale, lasciando molti misteri irrisolti. I due romanzi successivi della serie, “Endymion” e “Il risveglio di Endymion”, si svolgono 300 anni dopo rispetto all’epoca dei primi due, con protagonisti e temi nuovi, ma offrono ulteriori approfondimenti sulla natura dei misteri già conosciuti.

Non solo Hyperion. Nel corso di questo episodio i nostri citano anche “The Terror”, di recente divenuto una serie TV di successo; “The Fifth Heart”; il ciclo di “Ilium”; Drood”; la raccolta “Lovedeath”… E si soffermano su due caratteristiche degne di nota, ricorrenti in tutta la produzione letteraria di Dan Simmons: la commistione di generi e i riferimenti metatestuali.

 

 

Ascolta anche: Verso l’infinito e oltre

 

 

Per Simmons autori, personaggi, testo, storie non sono altro che giganteschi archetipi che continuano a tornare, che appartengano al presente, al passato o al futuro.

In tutte le sue opere si è divertito a mescolare generi, stili e registri narrativi, senza mai fossilizzarsi su una direttrice creativa. Questo gli ha permesso di creare concetti incisivi che hanno influenzato gran parte della Fantascienza successiva, come lo “Shrike”, misteriosa e inafferrabile entità cui si votano i pellegrini del primo romanzo della saga di Hyperion. Oppure ancora come la vastità di mondi interconnessi che compongono l’enorme mosaico cosmico in cui trovano posto singole storie di grande profondità umana (impostazione abbracciata in seguito da molti scrittori che hanno tratteggiato imperi galattici e comunità cosmiche di evidente ispirazione simmonsiana).

In un articolo del 2006, il compianto Elvezio Sciallis, tra i più profondi conoscitori di narrativa e cinema horror, definì Simmons “il cantore definitivo.” Certamente è uno scrittore sorprendente e impossibile da etichettare: non solo è riuscito a produrre opere di valore nei generi più disparati, riuscendo anche nell’intento di rinnovarli, ma ogni suo lavoro richiama costantemente i classici della letteratura.

Se quanto avete letto finora vi ha incuriosito, non vi resta che ascoltare il podcast per saperne di più su Dan Simmons!

S. C.

Ospite

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