Parliamo di turismo sostenibile con Anna Sroka di Fairbnb, un turismo che rimette al centro i territori e restituisce alle comunità locali la ricchezza che producono
Bentornate e bentornati a nuova puntata di WOW – Women On Web, il podcast di Radio Activa Plus, condotto da Federica Meta e Francesca Pucci, che racconta il digitale da un punto di vista femminile.
In questo episodio ai nostri microfoni abbiamo Anna Sroka, Vice Presidente e responsabile dell’area Partnership di Fairbnb.
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“Cambiamo il turismo, un booking alla volta”. Questo lo slogan di Fairbnb, cooperativa che nasce come alternativa ad Airbnb, formata da un team internazionale con professionisti da ben 15 Paesi, anche extra-europei.
Partito inizialmente da Venezia, Amsterdam e Bologna, il progetto ha ben presto visto aderire gruppi da tutta Europa, che hanno contribuito al dibattito e alla creazione dell’attuale modello di turismo sostenibile.
Come si legge sul sito, Fairbnb si ispira al commercio equo, alla Circular Economy e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. La cooperativa ha anche un vero e proprio manifesto, che potete leggere qui.
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“Come tutte le altre piattaforme di prenotazione di case vacanze, chiediamo una commissione, ma, a differenza delle altre, ne trasferiamo il 50% a progetti di comunità nell’area ospitante, con l’obiettivo di ridistribuire ricchezza e creare posti di lavoro“.
Ecco, dunque, la forza di questo progetto, animato da un forte spirito di cambiamento: “La gente ha bisogno di servizi più etici. Fairbnb nasce per soddisfare i clienti che sono interessati a un turismo realmente sostenibile”, spiega Anna Sroka. Infatti, il cliente-tipo della cooperativa è un viaggiatore, non un turista.
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Non solo, Fairbnb è nato anche per “aiutare a sostenere le comunità locali, promuovere un modello rigenerativo ispirato all’economia circolare, in cui i soldi creati in una zona rimangono e sono utilizzati per far crescere la comunità ospitante”.
Promuove, inoltre, la regola “one host-one house“. Attraverso un’attenta verifica dei proprietari che vogliono diventare host: se sono compatibili con il territorio, preferibilmente residenti, con una sola seconda casa vacanze nel mercato turistico della loro città. Infine, Fairbnb seleziona progetti sociali di impatto che possano beneficiare dei fondi raccolti dalla stessa piattaforma.
Per scoprire di più, non vi resta che ascoltare la puntata!
T. Sharon Vani