WOW - WOMEN ON WEB

ROBERTA GILARDI (G2 Startups): L’insostenibile leggerezza del PNRR e i pochi fondi per colmare il gender gap

Intervista a Roberta Gilardi, CEO di G2 Startups ed esperta di Innovazione 

 

WOW– Women on Web è il programma di Radio Activa che ambisce a raccontare la trasformazione digitale da un punto di vista femminile. In questa nuova puntata, Federica Meta e Francesca Pucci hanno intervistato Roberta Gilardi, CEO di G2 Startups e G-Gravity, esperta di Innovazione e Business Strategy, docente e business coach (qui le puntate del nostro reportage su G2 Startups nel podcast L’Incredibile Hub).

L’Italia ha le carte in regola per vincere la sfida digitale? Per il Paese è infatti ripartita la sfida all’innovazione, soprattutto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma l’Italia è ancora un terreno di sabbie mobili, poiché non ha avuto uno sviluppo così organico, l’ecosistema è in fase di sviluppo e indietro rispetto ad altre realtà europee, nonostante la guida rassicurante di Draghi.

 

Ascolta anche: Digital Generation: come superare gli stereotipi grazie alla Cultura Digitale

 

“Non è solo l’economia a guidare, questo Paese ha bisogno di ricostruire una sua identità, una visione del futuro e una rinnovata cultura. Forse siamo seduti sull’alloro della cultura storica: siamo una grande Nazione che ha dato tanto al mondo in termini culturali nel passato, ma questa cosa si è persa negli ultimi venti anni”, afferma Roberta Gilardi.

“C’è una distanza sempre più crescente tra chi ha accesso non solo a una educazione di buona qualità ma anche a strumenti di lettura critica dei contesti e di comprensione del mondo in cui viviamo”. Il focus non è quello di essere esperti in un settore, ma è la “capacità di interpretare quello che accade intorno a noi, per crescere e innovare”. Questo, secondo la nostra ospite, è il vero gap che sta avvenendo.

 

Ascolta anche: Una, nessuna, centomila nerd: Materie STEM & Gender Gap

 

Non possiamo limitarci a “creare” delle persone che hanno conoscenze, magari nelle materie STEM; dobbiamo “creare cittadini”, persone con una coscienza della Res Publica. Oggi non abbiamo bisogno di capire solo cosa è l’Intelligenza Artificiale, bensì di comprendere come questa può avere degli impatti anche in termini etici, “non possiamo avere solo tecnici, ma dobbiamo avere un approccio più olistico alla conoscenza e creare persone che capiscano dove vada il mondo, o dove possiamo farlo andare. Perché il futuro non esiste se non lo creiamo”.

Analisi interessante per un nuovo Rinascimento Italiano: un mix di conoscenza, competenza e coscienza. Ma quale è il ruolo delle donne in tutto ciò? Ultimamente è nata una polemica circa i pochi fondi stanziati nel PNRR per colmare il gender gap e per le politiche a favore delle donne. Premi Play e ascolta la puntata per scoprirne di più!

T. Sharon Vani

 

 

Ospite

Roberta Gilardi

Roberta Gilardi è fondatrice e CEO di G2 Startups, acceleratore di business incentrato sui temi dell’health, dell’open banking, dell’open insurance e della sostenibilità. Esperta di innovazione e di marketing strategico, docente e business coach, Gilardi ha più di 25 anni di esperienza come consulente negli ambiti industria e servizi, sia in Italia sia all’estero. Dal […]

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Nell'ultimo decennio, la guida autonoma ha catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Un fenomeno che ha trascinato con sé promesse di maggiore sicurezza stradale, efficienza e comodità. Tuttavia, dietro questa innovazione che sembra appartenere a un futuro lontano, si cela un intricato labirinto di responsabilità legali e sfide normative che devono ancora essere affrontate e risolte. Il Professore Enrico Al Mureden, figura di spicco nel panorama giuridico e accademico italiano, ci accompagna in un viaggio attraverso i livelli della guida autonoma, svelando le complessità che circondano questo fenomeno. I Livelli della Guida Autonoma: Decifrando la Classificazione SAE Quando si parla di guida autonoma, ci si imbatte spesso nei livelli definiti dalla Society of Automotive Engineers (SAE). Questi livelli, che vanno dall'1 al 5 (con l'aggiunta del "Livello 0"), delineano il grado di automazione presente nei veicoli. Da automobili "storiche" che richiedono l'input completo del conducente (Livello 0) fino alla piena automazione senza necessità di intervento umano (Livello 5), il panorama è estremamente variegato. La Responsabilità Legale: Un Terreno Ancora Inesplorato Con l'avvento della guida autonoma, sorgono interrogativi cruciali riguardanti la responsabilità legale in caso di incidenti o malfunzionamenti dei sistemi autonomi. Chi è da ritenere responsabile in situazioni di emergenza? Il conducente? Il produttore del veicolo? O forse entrambi? Il quadro normativo attuale non offre ancora risposte esaustive a queste domande, lasciando un vuoto che deve essere colmato al più presto. Sebbene siano stati fatti passi avanti, come l'introduzione dell'articolo 34bis "Guida Autonoma", ci troviamo ancora di fronte a una fase di transizione e adattamento. L'Integrazione Tecnologica e Sociale: Una Sinergia Necessaria La guida autonoma non è solo una questione di tecnologia, ma anche di integrazione sociale e legale. È cruciale coinvolgere esperti non solo nel campo dell'ingegneria, ma anche della filosofia, sociologia e giurisprudenza per garantire un approccio olistico e sostenibile a questa rivoluzione. Il Futuro della Guida Autonoma: Oltre le Macchine Isolate È importante ricordare che la guida autonoma non esiste in un vuoto tecnologico, ma è parte integrante di un contesto più ampio. La collaborazione tra settori e la revisione delle normative sono fondamentali per garantire una transizione fluida verso un futuro in cui la guida autonoma sarà la norma piuttosto che l'eccezione. In conclusione, la guida autonoma rappresenta una delle sfide più affascinanti e complesse del nostro tempo. Tuttavia, affrontare queste sfide richiede non solo innovazione tecnologica, ma anche una profonda riflessione etica e legale. Solo integrando tutte queste componenti potremo realizzare pienamente il potenziale trasformativo della guida autonoma, garantendo nel contempo la sicurezza e la responsabilità per tutti gli attori coinvolti.
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