Il fondatore di Wikipedia sta valutando una futura integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di scrittura e revisione
Febbre da ChatGPT o giusta direzione? Sicuramente è ancora presto per dirlo, ma le ultime dichiarazioni di Jimmy Wales, Founder di Wikipedia, non sono passate inosservate.
In un’intervista uscita pochi giorni fa su “Evening Standard”, infatti, ha affermato che “dalle discussioni nella comunità Wikipedia alle quali ho assistito finora emerge che le persone sono caute, nel senso che sappiamo dell’esistenza di modelli non abbastanza validi, ma l’idea è intrigante e offrirebbe un sacco di possibilità”. Questa ipotesi, comunque, porta con sé diversi dubbi: lo stesso Wales ha voluto ricordare che una tecnologia come ChatGpt ha delle “allucinazioni”, in altre parole la tendenza a inventare cose dal nulla, “elemento molto pericoloso per Wikipedia”.
Nonostante i dubbi, il co-fondatore di Wikipedia sta seriamente prendendo in considerazione una futura integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di scrittura e revisione delle voci. Tuttavia, per arrivare a un tale risultato, gli algoritmi dovranno prima raggiungere uno livello di perfezionamento maggiore rispetto a quello attuale.
Chissà, magari Gpt-5, ossia il nuovo modello di ChatGpt che promette di avvicinarsi ancora di più al linguaggio umano, raggiungerà questo traguardo?
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