I-Tech Innovation: Fondazione Golinelli e CRIF investono 1.250.000 euro per sei call dedicate a imprese innovative che saranno gestite dall’incubatore-acceleratore G-Factor
Prosegue così la collaborazione – di cui avevamo già parlato qui – tra CRIF, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di Business Information, servizi di Outsourcing & Processing e avanzate soluzioni per il credito, e Fondazione Golinelli, holding filantropica che mette insieme educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, accelerazione, incubazione, Open Innovation e Venture Capital per valorizzare le giovani generazioni.
Dopo l’esperienza di successo degli scorsi anni (con oltre 450 candidature pervenute, 17 giovani imprese accelerate, più di 2000 ore di formazione erogate e oltre 3 milioni di euro di investimenti), i due partner lanciano la terza edizione del programma di accelerazione che prevede, anche per quest’anno, investimenti per oltre 1.250.000 euro rivolti alle imprese innovative.
L’obiettivo dei promotori è favorire, nell’immediato, la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo su settori strategici a livello nazionale e internazionale e, nel lungo periodo, contribuire a colmare il grave ritardo dell’Italia in ambito tecnologico.
Il progetto si articola in tre Call for Innovation nei settori principali, che vengono confermati: Life Science & Digital, Health, Fintech & Insurtech, Agritech & FoodTech. A queste, si affiancano tre Call for Plug In: due dedicate, come lo scorso anno, a Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, e una nuova in ambito TravelTech & Smart Mobility. Saranno selezionati un massimo di 15 team tra quelli che proporranno soluzioni altamente innovative per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato dimostrando un alto grado di maturità della tecnologia, e che dispongano di un solido e avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale. I team selezionati parteciperanno a un programma strutturato di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di quattro mesi. Inoltre potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.
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Playmaker dell’operazione sarà l’incubatore-acceleratore G-Factor della Fondazione Golinelli, che vanta una solida esperienza nella relazione e negli investimenti in startup e progetti innovativi a livello nazionale, coadiuvato da CRIF, che nel tempo ha consolidato avanzate competenze in ambito Open Business & Open Innovation a supporto dello sviluppo anche di nuovi modelli di business e nuove realtà imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico e innovativo.
L’iniziativa I-Tech Innovation Program 2023-2024 nasce dalla sinergia tra due realtà apparentemente diverse tra loro, ma complementari in termini di competenza, che in piena sintonia nella partnership strategica, stipulata a partire dal 2019, hanno avviato un programma pluriennale di progetti congiunti per sostenere lo spazio fragile e strategico che da sempre divide il mondo della ricerca da quello dell’impresa.
Le call saranno gestite dai due partner a partire dalla promozione, passando per la selezione e fino ad arrivare al programma di accelerazione G-Force, che si svolgerà all’Opificio Golinelli e presso BOOM, il nuovo Knowledge & Innovation Hub di CRIF. Le candidature dovranno pervenire entro domenica 15 ottobre 2023, mentre la lista dei team selezionati sarà resa pubblica martedì 6 febbraio 2024.
A questo riguardo, a dicembre 2021 CRIF e Fondazione Golinelli hanno dato vita anche a Startup Community, community nazionale dedicata alle startup con l’obiettivo di creare nuove sinergie a supporto delle giovani realtà imprenditoriali, mettendo a disposizione un capitale unico di esperienze e competenze e un network di respiro internazionale con rappresentanti del mondo dell’impresa, della finanza e della ricerca.
Con la terza edizione dell’I-Tech Innovation Program viene confermata la collaborazione con il Competence Center BI-REX e con Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e Aretè. Inoltre, sono state avviate nuove partnership con istituzioni e aziende: la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, l’Aeroporto di Bologna e Search On per le attività di promozione del programma nel contesto italiano dell’Innovazione.
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“Il commitment di Fondazione Golinelli e di CRIF nel campo dell’Innovazione, unitamente a tutti gli altri partner, è testimoniato dal rinnovarsi dell’impegno nel programma giunto al terzo anno consecutivo e anche dall’ampliamento del network di soggetti tecnici e istituzionali, oltreché dall’allargamento dei settori verticali coinvolti. I-Tech Innovation, a dispetto del nome, è una risposta italiana da parte di un ecosistema coeso, diffuso a rete, trasversale, integrato nei luoghi, ma aperto al dialogo e può essere una risposta efficace alle esigenze di crescita e di sviluppo internazionale delle giovani aziende, a partire dal nostro Paese. Capitali esteri, non solo nazionali, sono sempre più attenti all’ecosistema italiano; questa è un’opportunità, che cogliamo cercando di mantenere un’identità e una riconoscibilità alla nostra Innovazione di alta qualità, aiutandola a prendere il volo fin dai laboratori di ricerca”, osserva Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli.
“Le precedenti edizioni del programma I-Tech Innovation ci hanno dimostrato come iniziative di questo tipo possono favorire la diffusione e la crescita di imprenditorialità innovative di eccellenza. Abbiamo sperimentato che è essenziale adottare un approccio inclusivo che permetta alle idee innovative di fluire da fonti esterne e alle sinergie di svilupparsi rapidamente. Questo approccio ci ha spinto a instaurare una partnership con Fondazione Golinelli e G-Factor e ci motiva a cercare nuovi partner per arricchire ulteriormente il programma. L’obiettivo è offrire agli innovatori emergenti le opportunità, i benefici e le risorse necessarie per avere successo nella creazione di modelli di business vincenti e di soluzioni che rivoluzionano il settore di ciascuno”, commenta Carlo Gherardi, Amministratore Delegato di CRIF.
“Città metropolitana e Comune di Bologna hanno deciso in questi anni di puntare con forza sull’Innovazione aperta come leva per lo sviluppo del sistema territoriale e strumento di rafforzamento dell’attrattività dell’ambito metropolitana”, aggiunge Rosa Grimaldi, delegata del Sindaco alla Promozione economica e all’attrattività internazionale, Industrie culturali e creative, Impatto Tecnopolo del Comune e della Città metropolitana di Bologna. E conclude: “Siamo soddisfatti di poter collaborare al programma I-Tech Innovation. Per questo ringraziamo CRIF, Fondazione Golinelli e G-Factor per l’opportunità. Per noi questa azione si inserisce nella più ampia strategia di BIS Bologna Innovation Square e della Città della Conoscenza. Contribuiremo fattivamente, mettendo a disposizione le nostre competenze sia sui temi verticali che di supporto ai progetti d’impresa, a sostegno della nuova imprenditoria giovanile con particolare attenzione ai temi della sostenibilità”.
“Questo accordo di partnership con due attori importanti come CRIF e Fondazione Golinelli è un ulteriore passo per la costruzione dello sviluppo futuro del territorio”, sottolineano Marco Panieri e Pierangelo Raffini, rispettivamente Sindaco e assessore allo Sviluppo economico del Comune di Imola. “L’Innovazione stimola la crescita economica e la nascita di nuove imprese, crea possibilità di un’ulteriore espansione per quelle esistenti, permette lo sviluppo di settori emergenti e grazie all’insediamento genera nuovo lavoro, anche indiretto, per tutti i servizi che vengono richiesti. I territori che investono in Innovazione e promuovono l’ecosistema innovativo sono più competitivi e attraggono investimenti, talenti e imprese. Il lavoro nasce anche grazie all’introduzione di nuove idee, tecnologie e modelli di business che portano maggiore produttività, aumentano la competitività del territorio stesso e generano nuove opportunità di occupazione.”
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“Operare con questi due importanti partner su un settore quale quello del ‘Mobility & Travel’ significa mettere a valore asset che già possediamo come l’Autodromo e l’Osservanza, che sono per noi naturali contenitori per promuovere l’innovazione nella Motor Valley. Significa, in particolare, adottare tecnologie e pratiche innovative in grado di ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’efficienza energetica, utilizzando modelli di produzione di consumo sostenibili. Questo accordo per noi è un punto di partenza e non di arrivo. Infatti, stiamo lavorando ad altri progetti nel campo dell’Innovazione e dello sviluppo economico che potranno vedere la concretizzazione nei prossimi mesi e di cui parleremo quando avremo la certezza di averli messi a terra”, conclude il Sindaco di Imola Panieri.
“Nel 2022 in Italia è stata superata la soglia di 2 miliardi di euro di investimenti in Venture Capital, record domestico che ha quantomeno rimesso momentaneamente il Paese in scia con gli ecosistemi più virtuosi a livello europeo nell’ambito dell’Innovazione. Il 2023, per una serie di fattori, difficilmente confermerà questo trend di crescita degli investimenti, e questo non per mancanza di idee o di produttività nostrana scientifica e tecnologica di alta qualità. Per questo motivo la terza edizione di I-Tech Innovation rappresenta un’opportunità fondamentale per le giovani aziende innovative – in particolare Italiane – perché, oltre alle risorse finanziarie, il programma consentirà l’accesso a un network nutrito, consolidato, e altamente qualificato di partner industriali, scientifici, tecnologici, finanziari ed istituzionali”, aggiunge Antonio Danieli, Vice Presidente e DG della Fondazione Golinelli, nonché Amministratore Unico di G-Factor.
“L’imprenditorialità e l’Innovazione sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Grazie al programma I-Tech Innovation e alla partnership con l’incubatore-acceleratore G-Factor, agiamo come catalizzatori per nuove soluzioni e tecnologie, offrendo supporto alle startup che acceleriamo. Questo genera una preziosa fusione di conoscenze, esperienze ed energie che alimentano l’Innovazione, con l’obiettivo di ottenere risultati tangibili. Il programma I-Tech Innovation rappresenta per CRIF una sfida che ci spinge a considerare l’Innovazione da una prospettiva diversa, dove l’accelerazione diventa un primo passo per lo sviluppo di partnership strategiche all’interno dell’ecosistema CRIF”, commenta Valeria Racemoli, Open Innovation Project Manager – InnovEcos di CRIF.
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“Siamo lieti e orgogliosi di rinnovare la nostra partnership all’interno del programma I-Tech Innovation”, afferma Stefano Cattorini, DG di BI-REX. E conclude: “Dopo il successo della precedente edizione, in cui abbiamo fornito un importante contributo nel percorso di incubazione e accelerazione delle startup, intendiamo proseguire sul solco già tracciato, continuando a supportare tutte le giovani realtà imprenditoriali in grado di sviluppare nuove idee e concetti nell’ambito Industria 4.0. Metteremo, quindi, le tecnologie della nostra Linea Pilota e il know-how maturato in questi anni a loro disposizione, affinché possano beneficiare concretamente delle grandi opportunità di questo ambizioso programma”.
“Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave su cui abbiamo deciso di basare il nostro futuro. In un momento di grandi cambiamenti e trasformazioni sempre più veloci fare rete con le realtà che hanno la nostra stessa idea di sviluppo ci permette di affrontare con più forza le sfide che questi tempi complicati ci metteranno davanti”, commenta Daniele Ravaglia, DG di Emil Banca.
“Siamo felici di essere parte attiva di questa progettualità che abbraccerà non solo il territorio della Regione Emilia-Romagna ma l’Italia tutta. Un progetto che punta a sostenere le imprese in un settore in crescita”, precisa Cosmano Lombardo, CEO & Founder di Search On e ideatore di We Make Future, fiera Internazionale e festival dedicato all’Innovazione tecnologica e digitale.