Il nuovo podcast-aperitivo di Radio Activa Plus e Activa Digital, condotto da Silvia Masciulli, racconta la trasformazione delle persone e delle organizzazioni
Il futuro del mondo del lavoro si gioca sempre più nel territorio fluido delle relazioni, della fiducia e dei significati condivisi.
Lo racconteremo, episodio dopo episodio, in Golden HouR, il nostro nuovo podcast in collaborazione con Activa Digital: un’ora preziosa, più intima che accademica, in cui manager, esperti e innovatori dialogheranno davanti a un drink per aiutarci a comprendere ciò che sta cambiando e ciò che è ancora tutto da immaginare. Il set è volutamente rilassato, da “momento aperitivo”, per favorire una conversazione onesta e permettere allo sguardo di allargarsi. L’idea è semplice quanto ambiziosa: provare a leggere la complessità, ma senza prendersi troppo sul serio.
A guidare le conversazioni ci sarà Silvia Masciulli, Chief People Officer di Activa Digital, una voce rassicurante, capace di far emergere convinzioni e vissuti personali dei suoi interlocutori con naturalezza. Tra gli ospiti, professionisti che ogni giorno affrontano la trasformazione culturale del lavoro, sperimentando nuove forme di leadership, modelli flessibili e una relazione più autentica tra individui e organizzazioni.
Non aspettatevi una delle nostre serie podcast incentrate sulla tecnologia (che comunque c’entra sempre, sia chiaro): stavolta parliamo di persone e di come continuare a restare umani mentre tutto accelera.
Smart Working, seconda stagione: il nuovo patto tra persone e organizzazioni
Se la pandemia ha dato il la alla prima vera ondata di lavoro da remoto in Italia, oggi lo Smart Working cammina sulle proprie gambe.

Possiamo dire che siamo nella “seconda stagione” del lavoro agile: meno emergenziale, ma nettamente più consapevole, basata sulla fiducia e sul senso di responsabilità.
Luciana De Laurentiis, Head of Corporate & Internal Communication di Fastweb + Vodafone e autrice di “Smart Working: la seconda stagione” per i tipi di FrancoAngeli, è la prima ospite di Silvia Masciulli.
La conversazione tra loro parte da un’immagine quasi cinematografica, tratta proprio dal libro di Luciana – sua madre che cuce in casa, in Abruzzo – e che rimanda al saper fare, alla cura e alla collaborazione familiare. Un modo per ricordarci che la trasformazione del lavoro non è legata solo all’accelerazione tecnologica, ma prende le mosse dal vissuto personale e dai valori di ciascuno.
È innegabile che nel modello di lavoro ibrido odierno la prossimità fisica abbia perso centralità. La relazione tra colleghi è diventata intenzionale e anche il manager di oggi si è evoluto da “controllore” a figura abilitante.
La chiacchierata tra Luciana e Silvia approfondisce il tema della nuova leadership, che nel libro viene definita servant, empatica e antifragile, ovvero capace di mettersi al servizio delle persone, di considerare le crisi opportunità di crescita e di infondere forza al team di lavoro e all’intera organizzazione.
Sono molti altri gli argomenti affrontati nell’ora d’oro condivisa da Silvia e Luciana: dal concetto di “onlife” – neologismo introdotto dal filosofo Luciano Floridi per descrivere l’esistenza ibrida senza separazione tra mondo online e offline – alla cooperazione tra generazioni, passando per il ruolo del feedback nel costruire una cultura della fiducia tra manager e team di lavoro.
Per saperne di più ed evitare di spoilerare troppo, vi rimandiamo all’ascolto del primo episodio di Golden HouR!
Nelle prossime puntate esploreremo altre prospettive: culture organizzative in trasformazione, nuove forme di leadership, scelte consapevoli di inclusione.
Sempre nella luce calda del tramonto e con un bicchiere in mano.
S. C.

