Intervista all’On. Claudio Durigon
L’ospite di questa puntata di Oll in è l’On. della Lega-Salvini Premier Claudio Durigon, ex dirigente sindacale ed ex Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Conte I, nonché autore, insieme a Massimo Garavaglia, del recente saggio “La libertà di andare in pensione”, edito da oVer Edizioni.
La conversazione con il Presidente del Gruppo Activa, Lelio Borgherese, muove da un commento dell’Onorevole in merito agli Stati generali dell’economia convocati dal premier Giuseppe Conte per concordare con governo, opposizione e parti sociali le linee di intervento economico per il rilancio del Paese.
Ascolta anche: Stati Generali e ricostruzione partecipata del Paese, intervista al Sottosegretario Francesca Puglisi
Dopo aver affrontato il tema delle misure di sostegno europee, partendo dalla posizione di chiusura della Lega-Salvini Premier in merito al Meccanismo Europeo di Stabilità, si passa poi ad affrontare l’argomento quota 100. Quali sono i presupposti di questa misura? E perché la rimodulazione del sistema pensionistico, in linea con un mercato del lavoro che cambia e con un necessario rinnovamento del welfare, può fare la differenza?
L’On. Durigon ha pubblicato di recente il saggio “La libertà di andare in pensione”, scritto a quattro mani con Massimo Garavaglia ed edito dalla neonata casa editrice oVer edizioni. Gli autori hanno operato una ricognizione del sistema previdenziale italiano, a partire dalle fondamenta costituzionali, che li ha portati a evidenziare quanto la materia delle pensioni sia collegata alla necessità di un nuovo welfare.
Ascolta anche: Verso l’ozio creativo, l’evoluzione di lavoro e diritti, intervista al prof. Domenico De Masi
Durigon e Garavaglia suggeriscono che sia opportuno integrare nel sistema attuale la previdenza complementare per garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età, in relazione anche all’invecchiamento della popolazione.
Con le parole di Durigon, “un’uscita flessibile dal mercato del lavoro aiuta anche le aziende a rendersi più efficienti relativamente alle nuove mansioni: il mondo del lavoro sta cambiando e il Covid-19 ha enormemente accelerato questo processo. Sicuramente investire sulla formazione di un giovane è più produttivo che farlo su una risorsa di una certa età”.
Sabrina Colandrea