Continua l’esplorazione dell’ecosistema imprenditoriale che gravita intorno all’acceleratore di business G2 Startups
In questa nuova puntata de L’incredibile hub, insieme a Roberta Gilardi e a Francesco Zaini, soci dell’acceleratore G2 Startups, parliamo della facilitazione di un rapporto apparentemente difficile eppure potenzialmente proficuo, quello tra startup e incumbent, ovvero le imprese di grandi dimensioni, che hanno a lungo monopolizzato uno specifico mercato e oggi si ritrovano a competere con i modelli di business innovativi delle nuove arrivate.
In realtà incumbent e startup possono imparare molto le une dalle altre. Le prime possono contare su solide basi patrimoniali, brand consolidati e rapporti duraturi con clienti e partner. Le startup, dal canto loro, hanno un’elevata cultura della sperimentazione e dell’assunzione del rischio, un’alta digitalizzazione e presentano nuovi paradigmi che possono aiutare a ridefinire l’ecosistema delle grandi Industry.
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Le imprese incumbent che sceglieranno di collaborare con le startup, e in generale di operare in modo più sperimentale, potranno re-immaginare digitalmente il proprio business attraverso l’uso delle nuove tecnologie, anticipando il cambiamento e intervenendo sulle aree migliorabili della catena del valore. Potranno decidere di acquisire aziende che stanno facendo la differenza oppure percorrere una strada intermedia avviando una partnership. Non esiste una soluzione universale e ogni strategia dipende dal contesto specifico. Di sicuro il rapporto è possibile e G2, forte del lavoro di anni insieme alle startup, lo ha capito.
In chiusura, i contributi di due imprenditori, Francesco Cimò di Talent Players e Gabriele Bernasconi di Genuino World, ci aiutano a comprendere una volta in più i vantaggi che possono derivare dall’appartenere a un ecosistema collaborativo.
Sabrina Colandrea