Intervista alla Co-Founder Maria Cesaria Giordano
HRCoffee è una realtà che non è nuova a Radio Activa. Due anni fa su Techné veniva intervistato uno dei due Co-Founder, Davide De Palma, presentato al tempo come un giovane talento che aveva appena lanciato una startup innovativa. L’idea? La gestione bottom-up del personale, anche grazie all’intelligenza artificiale.
“La tecnologia che abbiamo sviluppato per la nostra piattaforma è in grado di generare nuove possibilità per le organizzazioni, proprio perché aggrega e raccoglie tutte le abilità e le competenze di cui ogni lavoratore è portatore e di conseguenza riesce a individuare le risorse più adatte per seguire un determinato progetto e allo stesso è anche in grado di predire le performance dei collaboratori”, spiegava De Palma.
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Oggi a quella intervista fa seguito un followup necessario. Perché HRCoffee si è evoluta, espansa ed è arrivata fino a Las Vegas! A parlare di questa evoluzione è Maria Cesaria Giordano, CEO e Co-Founder di HRCoffee.
Ma prima, qualche premessa.
HRCoffee ha sviluppato un modello di gestione del personale basato su una piattaforma che utilizza i chatbot per creare delle interazioni tra colleghi libere da gerarchie aziendali. I dati raccolti all’interno della piattaforma forniscono alle aziende un’analisi dettagliata di dipendenti e collaboratori. Il punto di partenza è la mappatura delle competenze delle persone (ricavata dalle interazioni in piattaforma), a cui fa seguito l’identificazione delle possibili aree di crescita su cui l’azienda potrebbe (e dovrebbe) lavorare.
Insomma, la tecnologia al servizio della gestione delle risorse umane!
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Se questo è il prodotto, Maria Cesaria Giordano ne approfondisce l’evoluzione.
Sono passati due anni e HRCoffee è cambiata. Una crescita resa emblematica dalla presenza della startup al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, a gennaio 2022, seguita da una tappa a Barcellona, in occasione del Mobile World Congress, lo scorso marzo. In entrambi i casi l’azienda è stata invitata a raccontare la propria idea di people management e people analytics.
Un’idea che Giordano riassume in questi termini: “C’è una nuova sensibilità del management, a livello di relazioni c’è una rivoluzione in corso. Costruire una community aziendale per tutti i dipendenti crea un’intelligenza relazionale, fatta anche di emozioni. Ecco perché dico che l’intelligenza emotiva entra in gioco appena si sposa il nostro progetto”. E l’AI? “L’intelligenza artificiale è per noi un acceleratore, per mettere insieme tutte le informazioni che raccogliamo. Ci permette di realizzare delle proiezioni sulla crescita delle persone, e fornire indicazioni e suggerimenti per il miglioramento individuale”.
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Eleonora Medica